Il numero di giri della fresa come calcolarli facilmente

La fresatura è tra le lavorazioni meccaniche più importanti e utilizzate in quanto consente di plasmare e modificare i materiali per ottenere un’ampia gamma di superfici. In pratica, viene utilizzato un utensile tagliente, le cui caratteristiche dipendono dal materiale da lavorare, per ottenere una forma prestabilita. La qualità della lavorazione dipende anche dalla tipologia di fresa che si utilizza e dalle sue caratteristiche specifiche. Scopriamo maggiori dettagli in merito e soprattutto come si calcola il numero di giri della fresa.

La fresa a candela

La fresatura viene effettuata nel mondo della meccanica per poter realizzare pezzi ben definiti partendo da materiali grezzi. Per poter espletare al meglio questo genere di lavorazione è necessario utilizzare uno prodotto professionale ed estremamente preciso. Tra le opzioni maggiormente prese in considerazione ci sono le frese a candela per legno e le frese a candela per metallo. Come è facile intuire, questo utensile che va fissato su un apposito macchinario (la fresatrice), può essere utilizzato in tantissimi ambiti e non solo in quello della meccanica come ad esempio la lavorazione del legno. Il suo aspetto principale è la precisione del taglio e la capacità di creare qualsiasi forma. In commercio sono disponibili diverse tipologie di frese a candela che si diversificano per denti e per utilizzo. Ad esempio, per quanto riguarda la fresatura CNC a controllo numerico, la tipologia più adatta è quella a testa sferica e poi ci sono anche quelle in metallo duro. Le frese a testa sferica sono adattabili per diversi utilizzi perché vanno bene per il legno ma anche per la plastica e per i metalli duri, come l’acciaio o l’alluminio. Da sottolineare che la fresa a candela può durare molto di più nel tempo per le sue caratteristiche costruttive.

Le principali caratteristiche di una fresa

Quando si deve scegliere una fresa a candela ci sono diversi fattori da prendere in considerazione per poter ottenere massima precisione nel taglio e anche durata nel tempo. Innanzitutto, è fondamentale la qualità dell’acciaio che viene utilizzata per produrre la fresa. Infatti, in questo modo si evita di dover sostituire ripetutamente la fresa il che significa avere maggior tempo a disposizione per occuparsi del taglio e della precisione della lavorazione. Ci sono poi altri aspetti che vengono valutati come la forma della fresa (l’angolo di spoglia e di elica) e i rivestimenti perché evitano la formazione e di pericolosi fenomeni come la ruggine e tutte le conseguenze del caso. Ci sono poi aspetti altrettanto importanti che riguardano le prestazioni della fresa come il numero di giri al minuto. Questo importante dato non viene inserito nelle schede ma comunque è semplice poterlo calcolare conoscendo un minimo di teoria sulle caratteristiche delle frese a candela per acciaio e per qualsiasi altro materiale.

Il calcolo dei giri della fresa

Il numero di giri al minuto che una fresa a candela per legno oppure per metallo è in grado di effettuare, è un’informazione molto importante perché offre un riscontro diretto sulle prestazioni. Per poter calcolare il numero di giri bisogna però conoscere la velocità di taglio espressa in metri al minuto. Questa informazione è già indicata dal costruttore sul relativo libretto di istruzioni o sulla scheda tecnica. La velocità di taglio deve essere moltiplicata per 1.000 e divisa per il prodotto tra il classico pi greco ossia 3,14, per il diametro della fresa espresso in millimetri. Il risultato viene restituito è il numero di giri che vengono compiuti nell’arco di 60 secondi. Da questo valore poi si possono calcolare altri importanti dati come la velocità di avanzamento della fresa in mm.

Di celeste