A cosa servono gli Incoterms?

Le normative e le regolamentazioni che impartiscono un certo ordine nella distribuzione e nella classificazione delle merci che vengono spedite e consegnate in tutto il mondo sono molteplici e assolutamente fondamentali per non incorrere in errori o imprevisti indesiderati.
Il venditore e il compratore possiedono dei diritti e degli obblighi che devono osservare durante le operazioni di compravendita di qualsivoglia tipologia di prodotto o merce: per questo, la Camera di Commercio Internazionale di Parigi ha stilato una speciale codificazione riconosciuta a livello internazionale che comprende i cosiddetti Incoterms.
Probabilmente ne hai sentito parlare, ma avresti bisogno di un chiarimento: in questo articolo, pertanto, svisceriamo i dettagli sulla definizione di Incoterms chiarendo anche il loro funzionamento e specificando alcuni dei codici maggiormente utilizzati.

Incoterms: di cosa si tratta e a cosa servono

Gli Incoterms – https://unifretinternational.com/incoterms-2023-i-nuovi-termini-contrattuali-per-il-tuo-import-export#servono, altresì noti come termini di resa, sono dei codici speciali che la Camera di Commercio Internazionale della capitale francese ha creato e sviluppato nel corso degli anni.
Sostanzialmente, si tratta di stringhe alfabetiche formate da 3 lettere che identificano e classificano una categoria di merce differenziandola dalle altre.
Non solo, gli Incoterms vanno ad indicare anche gli obblighi e i rischi che il venditore e il compratore corrono durante le operazioni di compravendita, fornendo quindi delle regole uniformemente accettate a livello internazionale per interpretare i termini commerciali di consegna delle merci, step fondamentale nella stesura dei contratti di compravendita.
La lista di Incoterms è abbastanza lunga e variegata: integra, infatti, circa 11 termini commerciali che regolano la spedizione e la consegna delle merci.
Tuttavia, è necessario chiarire che gli Incoterms non si applicano al contratto di trasporto, ma a quello di vendita; inoltre, i termini di resa non devono adempiere a tutti gli obblighi che potrebbero essere inclusi in un contratto, ma devono semplicemente regolare la resa delle merci specialmente nei contratti che prevedono un passaggio di frontiera o l’attraversamento della dogana.
Le edizioni delle normative che regolamentano gli Incoterms sono molteplici ed integrano diverse modifiche effettuate durante i decenni: per questo, i venditori e i compratori devono fare sempre riferimento all’edizione in vigore in quel momento onde evitare l’insorgenza di controversie contrattuali.
Quali sono, quindi, gli Incoterms che regolano qualsiasi tipologia di trasporto?

Gli Incoterms più comuni

Uno dei codici più frequenti è il DAP (Delivered At Place), letteralmente Reso Al Luogo di Destinazione: tale etichetta serve ad identificare una merce che viene consegnata tramite il mezzo di trasporto designato ed esattamente nel luogo di scaricamento convenuto.
Questo include l’assunzione delle responsabilità legate ai rischi che il mezzo corre durante il tragitto a carico del venditore, nonché il sostegno delle spese già stipulate nel contratto di trasporto.
A questo codice si contrappone il DPU (Delivered at Place Unloaded), quando il venditore si affida comunque ad un mezzo di trasporto ben definito, ma la consegna della merce viene effettuata tramite lo scaricamento in un luogo convenuto, come un piazzale, un terminal, una banchina o un magazzino.
Un ulteriore codice molto frequente è l’EXW (Ex Works), utilizzato quando il venditore consegna la merce in un locale stabilito dal compratore, come una fabbrica, uno stabilimento o un deposito.
Tuttavia, la merce non dovrà essere sdoganata o caricata su un mezzo di trasporto: ciò esonera il venditore da qualsiasi responsabilità o obbligo.

Gli Incoterms che regolano il trasporto via mare

Una delle etichette maggiormente utilizzate per il trasporto marittimo è la FOB (Free On Board): essa implica la consegna della merce direttamente a bordo della nave selezionata dal compratore affidando le responsabilità della sua integrità al compratore stesso.
In alternativa, si può ricorrere alla FAS (Free Alongside Ship), quando è necessario consegnare la merce sottobordo della nave su di una chiatta o sulla banchina del porto d’imbarco.
Se si utilizza questa etichetta, il venditore si assume la responsabilità dello sdoganamento della merce.

Insomma, gli Incoterms rappresentano delle regolamentazioni necessarie per far si che le spedizioni e le consegne vengano effettuate nella maniera migliore: se le due parti adempiono ai loro obblighi, nella maggioranza dei casi le merci giungono a destinazione senza problematiche di sorta.

Di celeste