Perché ci piace il vintage?

Perché il retrò è così popolare? Cosa ha innescato questa tendenza ad abbracciare gli stili dei negozi vintage e scavare negli armadi, nelle soffitte e negli scantinati di genitori e nonni per arredi e vestiti retrò?

In un mondo in cui la connettività rende le persone più simili, molti millennial e Gen Z vogliono distinguersi, comprese le imperfezioni umane e gli aspetti unici di abiti su misura, opere d’arte fatte a mano o design dall’estetica unica.

Invertire la tendenza della produzione di massa ed esplorare negozi vintage e di seconda mano per qualcosa che nessun altro possiede parla del desiderio di anticonformismo che provano molte persone più giovani. Per non parlare dei siti come vinted o wallapop, che vendono prodotti di seconda mano.

Meritano un discorso a sé le auto. Perché, anche se non rientrano tecnicamente nel vintage, i modelli storici sono in grado di rievocare ricordi ed emozioni unici. Per i nostalgici, da qualche tempo esistono delle soluzioni di noleggio a lungo termine senza anticipo di auto usate.

Ma vediamo quali sono i motivi che spingono sempre più persone ad acquistare capi d’abbigliamento, oggettistica o elementi d’arredo vintage.

Unicità e qualità del vintage

Quando gli influencer dei social media sfruttano la popolarità di Internet per innescare trend dopo trend, e i filtri e le “replicazioni” della vita quotidiana di Instagram sono diventati onnipresenti per la società moderna, è difficile per i giovani trovare la propria identità unica. Gli articoli vintage permettono alle persone di esprimersi e di trovare il proprio stile.

I materiali di qualità superiore e l’artigianato dei prodotti vintage possono essere un altro motivo per cui le persone tendono sempre di più a optare per lo stile vintage. Nel periodo antecedente alla produzione in serie del fast fashion, e quando le persone e le famiglie avevano un reddito più basso, vestiti, arredi e altri accessori sono stati realizzati per durare anni e persino decenni. Mentre l’estetica dei beni di consumo è cambiata, la qualità con cui sono realizzati gli articoli vintage non è cambiata.

Un’altra tendenza che abbraccia il vintage è la popolarità dei dischi in vinile. Infatti, per decenni, gli amanti della musica hanno seguito la prossima tendenza della convenienza per la musica, passando dai dischi alle cassette, ai CD e ora ai file digitali in streaming e scaricabili. Tuttavia, ciò che la musica digitale offre in termini di praticità e condivisibilità, manca di qualità del suono.

L’amore per il vintage in psicologia

La psicologia dell’acquisto vintage attraversa diversi aspetti. Spesso lo slancio dell’acquisto è alimentato dall’eccitazione della caccia. È facile trovare articoli di tendenza nel centro commerciale o sul sito online, ma lo shopping di articoli vintage è una vera e propria caccia al tesoro. E il bello del processo è che non saprai mai cosa troverai.

Il secondo motivo della nostra preferenza vintage è la partecipazione alla storia del capo.

Inoltre, indossare capi vintage assicura originalità e unicità che non puoi trovare nel fast fashion.  Infine, l’amore per la nostalgia e il sentimento potrebbe spingerci ad acquistarne la rappresentazione, poiché il pezzo vintage diventa l’incarnazione di un’epoca passata.

Lo stile vintage è quello preferito dalle persone romantiche, un po’ nostalgiche, che amano tornare con il pensiero nel passato e immaginare la storia di un oggetto.

Ultimo aspetto, ma non per importanza, che spinge i consumatori all’acquisto di capi vintage è la sostenibilità. Infatti, l’acquisto di capi vintage, vinili e libri di seconda mano rappresentano uno stile di vita sostenibile che lotta allo spreco. Il riciclo oggi è di grande tendenza, soprattutto tra i giovani, che sono sempre più attenti all’ambiente e ai problemi causati dallo spreco di risorse.

In un momento storico in cui il mondo ci invita alla sostenibilità, il vintage sembra la chiave non solo per proteggere la salute del pianeta ma anche per trovare il proprio stile.

Di celeste