Nel contesto della sicurezza sul lavoro, l’adozione di un sistema Lockout/Tagout (LOTO) è fondamentale per prevenire incidenti causati da rilascio di energia durante attività di manutenzione o interventi tecnici. Tuttavia, scegliere il giusto dispositivo LOTO non è sempre immediato: ogni impianto presenta caratteristiche diverse, che richiedono soluzioni specifiche per garantire isolamento e segnalazione efficaci. Conoscere le differenze tra i dispositivi disponibili e come abbinarli correttamente alle apparecchiature è essenziale per implementare procedure sicure e conformi alle normative.
L’importanza della scelta corretta del dispositivo LOTO
Un sistema LOTO efficace non può essere universale: ogni macchina, valvola o fonte di energia richiede un dispositivo dedicato, pensato per bloccare in modo fisico e visibile il componente interessato. L’obiettivo è garantire che nessun operatore possa accidentalmente riattivare un macchinario o una linea elettrica mentre è in corso un’attività tecnica. La scelta del dispositivo corretto dipende da diversi fattori: la tipologia dell’impianto, la natura dell’energia coinvolta, le dimensioni del componente da bloccare e l’ambiente operativo.
Tipologie di energia da isolare: elettrica, meccanica, pneumatica e termica
Prima di scegliere di acquistare un dispositivo LOTO, è essenziale identificare tutte le forme di energia che il macchinario utilizza. Le principali sono:
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Energia elettrica: quadri di distribuzione, interruttori, prese industriali.
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Energia meccanica: sistemi a cinghia, volani, molle o alberi rotanti.
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Energia pneumatica o idraulica: valvole, condotte a pressione.
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Energia termica: boiler, tubazioni ad alta temperatura.
Ogni forma di energia può essere pericolosa se non viene correttamente isolata. Il dispositivo LOTO deve quindi essere compatibile con la fonte energetica e garantire una separazione fisica che ne impedisca la riattivazione.
Dispositivi LOTO per quadri e interruttori elettrici
Per le linee elettriche e i quadri di comando, sono disponibili diversi tipi di dispositivi LOTO:
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Blocchi per interruttori automatici: si fissano sugli interruttori modulari e impediscono la chiusura accidentale.
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Blocchi per interruttori a leva: utili nei macchinari con avviamento meccanico.
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Coperchi per prese industriali: evitano che un plug venga reinserito durante l’intervento.
In ambienti ad alta tensione o soggetti a rischio ATEX, è importante scegliere materiali resistenti e certificati per condizioni estreme.
Dispositivi LOTO per valvole e condotte
Le valvole industriali, sia manuali che automatiche, rappresentano un punto critico per la sicurezza degli impianti. Tra i dispositivi LOTO più comuni ci sono:
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Blocchi per valvole a sfera: coprono la maniglia impedendone la rotazione.
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Dispositivi per valvole a saracinesca: solitamente a guscio, bloccano l’accesso alla rotella.
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Sistemi per valvole pneumatiche: chiudono il flusso d’aria e prevengono la messa in pressione accidentale.
Nel caso di impianti complessi, si può ricorrere a blocchi universali regolabili che si adattano a più formati e modelli di valvole.
Dispositivi LOTO per impianti meccanici
Gli impianti con componenti meccanici in movimento richiedono dispositivi in grado di bloccare fisicamente l’accesso o il movimento. Esempi:
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Blocchi per volantini o manopole.
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Sistemi a cavo per bloccare più punti contemporaneamente.
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Dispositivi per cinghie e pulegge, ideali per linee di produzione in continuo.
In questi casi, il dispositivo deve essere resistente agli urti e dotato di meccanismi che ne impediscano la rimozione non autorizzata.
Lucchetti e tag di sicurezza: il complemento indispensabile
Ogni dispositivo LOTO deve essere completato da:
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Un lucchetto personale con chiave univoca, assegnato al singolo operatore.
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Un cartellino (tag) con le informazioni del tecnico, la data e il motivo dell’intervento.
Questo sistema di blocco individuale impedisce che l’energia venga ripristinata senza il consenso della persona responsabile dell’isolamento.
Adattabilità e gestione: kit e lock box
Per aziende con impianti eterogenei o con manutentori che operano su più sedi, è consigliabile dotarsi di kit LOTO completi che includano una gamma di dispositivi compatibili con diverse esigenze. Inoltre, l’uso di una lock box, ovvero una cassetta di sicurezza per le chiavi dei lucchetti, facilita la gestione dei blocchi condivisi in team.
La formazione resta un requisito fondamentale
Anche il miglior dispositivo LOTO è inutile se non viene utilizzato correttamente. Per questo motivo, è essenziale prevedere formazione specifica per i lavoratori incaricati dell’applicazione delle procedure di isolamento. Ogni tecnico deve saper identificare la fonte di energia, scegliere il dispositivo corretto e applicarlo in modo sicuro e tracciabile.
Guardare oltre il dispositivo: costruire una cultura della sicurezza
Scegliere il giusto dispositivo LOTO è solo una parte di una strategia di prevenzione più ampia. Serve una cultura aziendale che metta al centro la sicurezza degli operatori, anche durante le attività considerate “di routine” come la manutenzione. Disporre di una dotazione LOTO ben organizzata e aggiornata è il primo passo, ma a fare la differenza è il rigore nell’applicazione delle procedure e l’attenzione ai dettagli. Investire nei dispositivi giusti significa ridurre drasticamente il rischio di infortuni, tutelare le risorse umane e assicurare la continuità produttiva. In un mondo industriale sempre più orientato all’automazione e all’efficienza, la sicurezza rimane un valore imprescindibile da progettare, applicare e vivere ogni giorno.