In ogni garage italiano c’è almeno un’auto che non si usa più. Vecchia, magari ferma da anni, con la revisione scaduta e la batteria a terra: mantenerla costa, venderla è quasi impossibile e lasciarla ferma significa continuare a pagare bollo e assicurazione senza alcun beneficio. In questi casi la soluzione migliore è la rottamazione, un’operazione che permette di liberarsi del veicolo in modo legale, sicuro e, se ci si affida ai centri giusti, anche gratuito.

Molti automobilisti però non conoscono bene la procedura: pensano sia complicata, temono costi nascosti o non sanno come evitare problemi burocratici. In questa guida, con la collaborazione degli specialisti del sito www.demolizioniromagratis.it, spieghiamo passo dopo passo come funziona la rottamazione auto gratis, cosa serve per avviarla e a cosa fare attenzione per non incorrere in spiacevoli sorprese.

 

Cos’è la rottamazione e perché è importante farla correttamente

La rottamazione è il processo con cui un veicolo viene demolito e cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Solo così il proprietario smette di essere responsabile dell’auto e non deve più pagare bollo, assicurazione o eventuali sanzioni legate al mezzo.

Affidarsi a centri autorizzati è fondamentale: chi consegna l’auto a demolitori non regolarmente iscritti rischia di ritrovarsi ancora intestatario del veicolo, con possibili multe o responsabilità se l’auto viene rivenduta illegalmente. Un impianto di demolizione autorizzato rilascia invece il certificato di rottamazione, documento ufficiale che attesta la presa in carico del mezzo e la sua successiva radiazione.

 

Quando la rottamazione è gratuita

Negli ultimi anni molti centri di raccolta e concessionarie offrono il servizio di rottamazione auto gratis, soprattutto in due casi:

  1. Con acquisto di un’auto nuova o usata – Molti rivenditori includono la rottamazione gratuita come incentivo per chi compra un nuovo veicolo. In questo caso il cliente consegna la vecchia auto, firma i documenti e non paga alcun costo di demolizione.

  2. Promozioni di centri di raccolta autorizzati – Alcune aziende specializzate offrono ritiro e rottamazione a costo zero anche senza acquisto di un nuovo veicolo, occupandosi di tutte le pratiche burocratiche.

È importante chiedere sempre conferma che la cancellazione al PRA sia inclusa e che il centro rilasci il certificato di rottamazione: è l’unica garanzia che il veicolo non rimarrà intestato.

 

Documenti necessari per rottamare un’auto

Prima di consegnare l’auto, occorre preparare alcuni documenti essenziali:

  • Carta di circolazione (libretto)

  • Certificato di proprietà (CDP) o foglio complementare

  • Targa anteriore e posteriore (se ancora presenti)

  • Documento di identità e codice fiscale dell’intestatario

In caso di proprietario deceduto servirà anche la dichiarazione di eredità e i documenti degli eredi. Se l’auto è cointestata, occorre la firma di tutti gli intestatari.

Con questi documenti il centro demolizione può completare la pratica e radiare l’auto dal PRA.

 

Come avviene la rottamazione passo per passo

  1. Consegna del veicolo
    Si porta l’auto presso un centro demolizione autorizzato (o si chiede il ritiro a domicilio se previsto dal servizio).

  2. Rilascio del certificato di rottamazione
    Subito dopo la consegna, il demolitore rilascia questo documento: è la prova che l’auto non è più nella responsabilità del proprietario. Dal momento della firma, tutte le eventuali sanzioni successive non ricadranno più sull’ex intestatario.

  3. Radiazione dal PRA
    Il centro invia la pratica all’ACI entro 30 giorni, cancellando ufficialmente il veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico.

  4. Demolizione fisica e recupero materiali
    L’auto viene smontata: si rimuovono parti riutilizzabili e materiali inquinanti, poi la scocca viene avviata al riciclo. Tutto secondo le normative ambientali.

 

Quanto costa normalmente rottamare un’auto

I costi possono variare, ma in media comprendono:

  • Spese PRA e imposta di bollo (circa 60-80 €)

  • Eventuali costi di trasporto se l’auto non è marciante

  • Tariffa di demolizione, che può arrivare a 150 € nei centri che non offrono promozioni

Scegliendo un’azienda che propone rottamazione auto gratis, questi costi vengono azzerati: il centro si occupa di tutto e spesso include anche il ritiro a domicilio.

Attenzione alle truffe: come riconoscere un servizio sicuro

Il settore purtroppo non è immune da operatori improvvisati. Alcuni segnali d’allarme:

  • Mancato rilascio del certificato di rottamazione immediatamente dopo la consegna.

  • Richiesta di consegnare solo i documenti senza portare il veicolo.

  • Prezzi sospettosamente bassi se accompagnati da scarsa chiarezza su pratiche e radiazione.

Affidarsi sempre a un centro iscritto all’Albo Gestori Ambientali e riconosciuto dalla Motorizzazione garantisce di non avere problemi futuri.

 

Perché conviene rottamare un’auto ferma invece di lasciarla lì

Molti automobilisti lasciano auto vecchie in garage pensando di risparmiare, ma è spesso un falso risparmio. Un veicolo non assicurato o non in regola può causare problemi legali se viene spostato o se subisce danni. Inoltre:

  • Il bollo auto è dovuto finché non avviene la radiazione dal PRA.

  • Un’auto ferma può deteriorarsi, diventare pericolosa e difficile da spostare in futuro.

  • Spazio sprecato che potrebbe essere usato diversamente.

Con una rottamazione gratuita, invece, ci si libera subito di costi e responsabilità.

Rottamare un’auto oggi è molto più semplice di quanto si pensi. Basta avere i documenti in regola e affidarsi a un centro autorizzato che gestisca ritiro, demolizione e radiazione dal PRA. 

Chi sceglie di rottamare subito evita spese inutili, rischi legali e guadagna spazio prezioso, contribuendo allo stesso tempo al riciclo responsabile dei materiali.

Foto di celal keser: su pexels.com

 

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