Quando inizi un percorso di crescita personale e finanziaria, non è solo la carriera a cambiare.
Cambiano i tuoi ritmi, i tuoi interessi, le tue conversazioni e spesso anche le persone che ti circondano.
È una fase inevitabile: mentre cresci, ti accorgi che la mentalità conta più dell’età, e che alcune amicizie non possono seguirti nel tuo nuovo modo di vedere le cose.
La solitudine dei primi passi
Quando ho iniziato a lavorare nel settore finanziario, avevo poco più di vent’anni.
Parlavo di numeri, di gestione del rischio… e la maggior parte dei miei coetanei non capiva di cosa stessi parlando.
Era frustrante.
Non perché avessi bisogno di approvazione, ma perché capivo di avere una mentalità diversa.
Non mi interessava “fare soldi in fretta”, mi interessava capire come non perderli mai.
E questo, per chi cerca scorciatoie, è un linguaggio incomprensibile.
Quando la maturità arriva prima dell’età
Nel tempo, ho imparato che la maturità non si misura in anni di età ma in scelte.
Significa rifiutare ciò che è facile per abbracciare ciò che è solido.
È il principio che mi ha spinto ad approfondire l’arbitraggio matematico — un metodo che non promette miracoli, ma offre stabilità e controllo.
L’arbitraggio matematico, in fondo, è una metafora della vita stessa:
non devi indovinare il futuro, devi costruire un sistema che funzioni anche quando tutto cambia.
E questo richiede disciplina, pazienza e lucidità.
Le persone giuste arrivano quando segui la tua strada
Nel tempo ho conosciuto persone che hanno cambiato il mio modo di pensare.
Molte più grandi di me, con esperienze enormi alle spalle, ma con una curiosità ancora viva.
Uomini e donne che hanno perso, ricominciato, e imparato che la vera libertà arriva solo quando smetti di inseguire l’approvazione degli altri.
Alcuni di loro sono diventati colleghi, altri amici, altri veri mentori.
E ho capito che l’età non è mai una barriera: quando c’è allineamento di valori, la connessione è immediata.
La crescita personale è anche emotiva
A volte il percorso verso l’indipendenza economica è silenzioso.
Non lo racconti a tutti, non lo pubblichi sui social.
È un lavoro interiore che ti insegna a gestire non solo i soldi, ma anche le emozioni legate al rischio, alla paura e al giudizio.
La finanza, per come la intendo io, non è fatta di promesse.
È fatta di equilibri.
Ed è lo stesso equilibrio che cerco ogni giorno tra la mia vita privata e il mio lavoro.
Crescere significa accettare che non tutti capiranno la tua visione — ma chi resta, sarà parte del tuo futuro.
L’arbitraggio matematico, per me, è stato più di una strategia finanziaria: è diventato una filosofia di vita basata sul controllo, sulla stabilità e sulla consapevolezza.
E se oggi posso condividere ciò che ho imparato, è anche grazie alle persone che hanno creduto in questo percorso e mi hanno aiutato a migliorare ogni giorno.
Oggi continuo a farlo attraverso la mia attività di educatore finanziario registrato AIEF e Partnership Manager di A Caccia di Trader, dove aiuto centinaia di persone a costruire una seconda entrata semi-automatica e sostenibile, basata sulla logica e non sulla fortuna.
Sul mio sito ufficiale MattiaMuratore.biz trovi guide gratuite, risorse pratiche e approfondimenti sull’arbitraggio matematico — strumenti pensati per chi vuole crescere, migliorare e costruire libertà vera, dentro e fuori dai mercati.
