Cosa è necessario per volare con un drone? Quali sono i requisiti da rispettare per compiere un’operazione del genere, per lavoro o per puro divertimento? Un apposito Regolamento Europeo stabilisce le norme da tenere d’occhio per poter utilizzare un apparecchio di questo tipo senza alcun rischio. Ecco cosa bisogna sapere riguardo ai permessi necessari per agire con uno strumento così sofisticato.
Le tre categorie nelle quali è possibile far volare un drone
Prima di conoscere le informazioni essenziali per volare con un drone nel pieno rispetto delle regole, bisogna sapere quali sono le tre categorie nelle quali viene generalmente adoperato un oggetto volante simile. Tornando a parlare del Regolamento Europeo, quest’ultimo definisce con la massima precisione il livello di restrizione da stabilire, con i rischi che possono coinvolgere persone o cose. Ecco, di seguito, le categorie da tenere in considerazione.
- La categoria Open corrisponde al coefficiente di rischio inferiore e definisce l’utilizzo di un drone per puro divertimento. Non richiede alcuna approvazione specifica e consente l’uso di un drone dal peso inferiore ai 25 chilogrammi, con altitudine al di sotto dei 120 metri.
- La categoria Specific comprende i voli a rischio medio e copre varie operazioni più sofisticate. Il suo utilizzo richiede autorizzazioni speciali da parte degli organi competenti, con la chance di effettuare il trasporto di merci.
- La categoria Certified comprende i voli con un tasso di rischio elevato. Si basa sulle norme aeronautiche e racchiude i droni da utilizzare per trasportare merci dalla mole elevata e persino persone. Ovviamente, è necessario ottenere apposite autorizzazioni per attivare un volo del genere. La necessità di ottenere un patentino per far volare il proprio drone
In quali occasioni è necessario conseguire un patentino per utilizzare un drone? Il discorso è molto più semplice di quanto si possa immaginare. Infatti, per rendersi conto di un’esigenza simile, bisogna tenere d’occhio un unico parametro fondamentale, ossia il peso del drone. La licenza in questione serve nel momento in cui si dispone di un drone dalla massa operativa compresa tra i 250 grammi e i 25 chilogrammi. Tale parametro corrisponde alla somma tra il peso del drone stesso e di altri apparecchi installati a bordo.
Se un drone ha un peso totale inferiore rispetto a quello segnalato, non è necessario alcun patentino. È il caso dei cosiddetti droni giocattolo, che vengono spesso utilizzati anche dai ragazzini. Al contempo, il patentino per usare il drone (https://www.dronext.eu/patentino-online-droni-guida-eserci) non risulta sufficiente per far volare modelli la cui massa superi i 25 chilogrammi. I droni così pesanti vengono assimilati agli aeromobili, con la necessità di conseguire un vero e proprio attestato da aeromodellista. Quest’ultimo può essere conseguito presso l’Aeroclub italiano.
Volare con un drone: una passione sempre più diffusa
In ogni caso, la scelta di effettuare un volo con un drone sta acquisendo proporzioni sempre più ampie. Con l’avvento delle nuove tecnologie, gestire a proprio completo piacimento un modello così sofisticato è davvero un’occasione da non perdere. Un apparecchio che riesce a raggiungere punti molto complicati per un semplice essere umano sa garantire soddisfazioni personali notevole, da tenere sempre in massima considerazione. Ed ecco che la scelta di prendere un patentino online risulta particolarmente indicata in molti contesti.
Come detto anche in precedenza, c’è chi vuole utilizzare un drone per puro scopo ludico e chi vuole farlo per fini professionali. Ciò che conta è avere l’idee ben chiare e sapere dove e come muoversi. Per ricevere la licenza, è necessario sostenere un apposito esame e superare almeno uno dei quattro tentativi disponibili, al massimo due al giorno. Alla fine, se tutto va bene, è possibile far volare un oggetto capace di garantire sorprese tutte da apprezzare, per grandi e piccini.