I controlli periodici dal dentista salvano il nostro sorriso

È consigliabile effettuare una visita dal dentista almeno una volta all’anno, o meglio ancora ogni 6 mesi per un controllo generale della salute della bocca e dei denti. Tuttavia, la frequenza delle visite può variare a seconda delle esigenze individuali e delle condizioni di ognuno. Ad esempio, se hai problemi dentali specifici o sei a rischio di carie o problemi gengivali, potresti aver bisogno di controlli più frequenti.
Se non si segue una buona igiene orale, i problemi che possono insorgere periodicamente includono carie, malattie gengivali, alitosi e infezioni delle gengive. Trascurare questi problemi può anche portare alla perdita dei denti. La placca e il tartaro si accumulano sui denti e sulle gengive se non si effettua una pulizia regolare, aumentando il rischio di infezioni e malattie. Inoltre, una cattiva igiene orale può anche portare a problemi di salute generale, come ad esempio infezioni dello stomaco e dell’intestino, causate da batteri che proliferano in bocca per via della scarsa pulizia.
Per prevenire questi problemi e mantenere una buona salute orale, è importante seguire una routine di igiene quotidiana che includa la pulizia dei denti almeno due volte al giorno, l’utilizzo del filo interdentale e la pulizia della lingua. Inoltre, è fondamentale mantenere una dieta equilibrata e limitare l’assunzione di zuccheri, sia nei cibi che nelle bevande. Con una buona igiene orale e visite regolari dal dentista, puoi mantenere bocca e denti sani e forti per molti anni. È comunque possibile che per cause fisiologiche, i denti si rovinino anche se ne abbiamo cura. Infatti alcuni problemi possono insorgere per ragioni genetiche e in questi casi è bene correre ai ripari quanto prima.
In questo articolo seguiremo le indicazioni della dottoressa Silvia Da Ronch dentista a Belluno, specializzata nel trattamento dell’erosione dentale, ovvero un problema che può derivare tanto da cattive abitudini, quanto dalla struttura stessa dei denti di una persona.

Come riconoscere l’erosione dentale

L’erosione dentale è una perdita graduale dello smalto causata da fattori esterni come l’acido presente nei cibi e nelle bevande, il reflusso gastroesofageo, la bulimia e la nervosità, o da cause fisiologiche. I sintomi possono includere sensibilità dentale al caldo e al freddo, cambiamento di forma dei denti, difetti sulla superficie, dolore alle gengive e aumento della sensibilità dei denti alla pressione. Se si sospetta di avere un principio di erosione dentale, è importante consultare il proprio dentista per una valutazione e un trattamento adeguati.

I trattamenti contro l’erosione dentale

L’erosione dentale è un problema comune che può causare la perdita di smalto e accentuare di conseguenza la sensibilità dei denti, fino a provocare dolore. Il trattamento per contrastare questo fenomeno dipende dalla gravità dell’erosione e dalle cause specifiche. Ecco alcune delle opzioni che il dentista potrebbe utilizzare per curare un paziente:

  • Fluoruro: il dentista potrebbe applicare una soluzione di fluoruro per rafforzare lo smalto e prevenire ulteriori danni.
  • Opere protettive: in casi più gravi di erosione dentale, il dentista potrebbe raccomandare la realizzazione di una corona o di un intarsio per proteggere il dente.
  • Modifiche nella dieta: al paziente viene sicuramente consigliato di evitare bevande acide, come succhi di frutta e bibite gassate, che possono causare ulteriori danni ai denti. Inoltre, il dentista potrebbe raccomandare di bere acqua subito dopo aver bevuto bevande acide per ridurre gli effetti corrosivi.
  • Cambiamento nella routine di igiene orale: il dentista potrebbe suggerire di usare un dentifricio o un collutorio specifico per aumentare la protezione dei denti dall’erosione.

In generale, è importante rivolgersi al proprio dentista per valutare la gravità dell’erosione dentale e il trattamento più appropriato. L’intervento tempestivo è importante per prevenire ulteriori danni e mantenere la salute dei denti a lungo termine.