Con l’avanzare dell’età, non è per nulla raro veder comparire i primi problemi motori o di deambulazione. Una delle principali cause è la progressiva perdita di massa muscolare e densità ossea, nota come sarcopenia e osteoporosi, che rende i muscoli più deboli e le ossa più fragili. Inoltre, l’usura delle articolazioni, come l’artrite, può limitare notevolmente la mobilità. I cambiamenti nei sistemi nervoso e sensoriale possono influenzare l’equilibrio e la coordinazione. Altri fattori includono lesioni, malattie croniche, come il diabete o problemi vascolari, che possono compromettere la circolazione sanguigna e influire sulla funzione muscolare. La perdita di forza e flessibilità può influire sulla capacità di svolgere attività quotidiane, portando a una ridotta indipendenza e alla necessità di assistenza nell’assistenza personale e nelle attività di routine.
Ed è qui che entra in scena la badante: grazie alla sua presenza al fianco dell’anziano in difficoltà, molti dei problemi correlati con la progressiva perdita di autonomia possono essere risolti. Ecco perché, al fine di prendersi cura dei propri cari, è essenziale affidarsi a del personale qualificato: il costo badante è ripagato con la serenità dell’anziano ma anche di tutta la famiglia attorno a lui.
L’importanza degli ausili per la badante e l’anziano
Tra i compiti normalmente assegnati ad una badante rientra quello di supportare l’anziano nello svolgimento delle normali faccende quotidiane, e quindi di fornire supporto alla sua mobilità. Per questa ragione, normalmente una badante è una persona in grado di sollevare e trasportare pesi, perché in caso di necessità deve poter sorreggere anche fisicamente l’assistito. Questo però non significa che gli ausili non siano un aiuto prezioso sia per migliorare la qualità della vita dell’anziano, che per semplificare e alleggerire il compito della badante.
Ma che cosa sono questi ausili per anziani? Si tratta di strumenti progettati per aiutare gli anziani ad essere indipendenti e affrontare le difficoltà quotidiane. Si rivolgono a diverse sfide che possono emergere con l’avanzare dell’età, come la mobilità ridotta, la forza fisica diminuita, le difficoltà cognitive e sensoriali.
Ecco alcuni esempi di ausili per anziani: bastoni, stampelle, deambulatori, sedie a rotelle e scooter; maniglie di sicurezza, sedili per la doccia, alza wc e vasche con la porta. Oltre a questi esempi, che abbattono le barriere architettoniche, sono sempre più numerose le tecnologie digitali progettate e perfezionate per aiutare gli anziani, come sistemi di allarme personale, rilevatori di cadute, sistemi di monitoraggio a distanza, sistemi di promemoria per i farmaci e applicazioni per smartphone che possono aiutare a gestire appuntamenti medici e ricordare di prendere i farmaci.
Rientrano tra gli strumenti utili anche i cuscini terapeutici, gli apparecchi per misurare la pressione sanguigna, glucometri e altri strumenti medici domestici che sono una valida alternativa per monitorare e gestire le condizioni di salute in mancanza di personale medico o infermieristico stabile presso la dimora dell’anziano.
L’obiettivo di tutti questi ausili per anziani è permettere loro di vivere in modo più sicuro, confortevole e indipendente, riducendo al contempo il carico di assistenza per le badanti.
E per i malati allettati? L’importanza del letto ortopedico
Nel caso in cui la persona da assistere si trovi allettata, è fondamentale procurarsi un letto ortopedico per garantire la sua salute. Il letto ortopedico è un tipo di letto progettato specificamente per coloro che hanno bisogno di assistenza per la mobilità e per il comfort.
Può essere regolato in varie posizioni per soddisfare le esigenze individuali dell’utente, come alzare o abbassare la testa o i piedi, o regolare l’altezza complessiva del letto. Queste regolazioni possono aiutare a ridurre il dolore, facilitare la respirazione, migliorare la circolazione e/o aiutare con le attività quotidiane come mangiare o guardare la televisione.
Molti letti ortopedici sono anche dotati di barre laterali per prevenire le cadute e di rotelle per facilitare lo spostamento nonché la pulizia o per cambiare la posizione del letto nella stanza durante la giornata.
Per quanto riguarda la gestione del letto ortopedico da parte di una badante, ecco alcuni aspetti chiave:
- La badante può utilizzare il controller remoto per regolare la posizione del letto in base alle esigenze dell’assistito.
- La badante può aiutare l’utente a entrare e uscire dal letto, utilizzando le barre laterali per la sicurezza.
- Può monitorare l’utente per eventuali problemi o disagi. Se l’utente sembra essere a disagio, la posizione del letto potrebbe dover essere aggiustata.
Le famiglie che comprendono persone disabili e/o non autosufficienti possono richiedere un letto ospedaliero gratis per degenza domiciliare all’ASL: in presenza di alcuni criteri di ammissibilità il letto ortopedico viene recapitato gratuitamente presso il nucleo familiare. In altri casi, può essere noleggiato ad un costo agevolato.
La Legge 104/92, infatti, tra le altre agevolazioni prevede anche l’Iva agevolata al 4% per l’acquisto di ausili tecnici necessari al miglioramento delle condizioni della persona che abbia difficoltà motorie, come appunto i letti ospedalieri o ortopedici.