Il monopattino elettrico è una delle innovazioni moderne più utili e interessanti nel settore dei mezzi di trasporto pensati per un uso urbano. È un mezzo che va ad energia elettrica, grazie alla presenza di una batteria agli ioni di litio. È molto semplice da utilizzare e non necessita di particolari abilità o capacità. Può essere utilizzato anche dai minorenni, a patto che abbiano compiuto almeno 14 anni. Ultimamente il mercato ha visto la nascita anche di alcune varianti, tra cui quelle con ruote grandi e i modelli fuoristrada.
L’exploit dei modelli alternativi e l’abitudine e la frequenza con cui questi mezzi vengono utilizzati, spesso ci fanno dimenticare che si tratta di veri e propri motocicli. Per tale motivo, è essenziale seguire le regole di buon utilizzo del monopattino e utilizzare un modello che rispetti determinati requisiti specifici.
Come si accende un monopattino elettrico: indicazioni generali
La guida di un monopattino elettrico, qualunque modello esso sia, necessita di un’informazione dettagliata su regole e norme previste, a iniziare dalla sua accensione. L’accensione di un monopattino elettrico è molto semplice e non richiede delle abilità particolari. Occorre solo un piccolo sforzo iniziale con i piedi per permettere la spinta propulsiva e il motore si azionerà in pochi secondi. Le azioni di accensione del mezzo possono essere facilitate anche dalla tipologia di manubrio di cui il monopattino è dotato e dal peso della sua struttura.
L’accensione di un monopattino elettrico necessita quindi di un movimento assistito che permette di azionare le batterie che, a loro volta, permettono l’accensione del motore. La spinta iniziale del conducente è di estrema importanza per poter avviare il motore del monopattino.
Come si usa un monopattino elettrico: funzioni
Una volta acceso grazie alla spinta propulsiva, l’uso del monopattino elettrico può essere gestito da appositi comandi collocati sul manubrio. Nel momento in cui viene messo in moto, il monopattino elettrico può essere facilmente controllato dal manubrio stesso. Il manubrio ci offre la possibilità di orientare il mezzo secondo la direzione che abbiamo la necessità di prendere. Sui manubri spesso sono presenti anche alcuni comandi, come ad esempio l’acceleratore. In alcuni modelli potrebbe esserci anche una sorta di leva che permette di attivare i freni oppure un pulsante per l’accensione delle luci anteriori e posteriori (se presenti).
I modelli più recenti di monopattini elettrici sono dotati anche di alcune funzionalità aggiuntive. Queste funzioni possono rendere l’uso del monopattino più comodo e pratico. Ad esempio, certi modelli dispongono di un sistema di protezione che si attiva in caso di urti violenti. Altri modelli possono disporre invece di una funzione di risparmio energetico oppure di un sistema di frenata assistita. Per approfondire tutte le funzioni di un monopattino elettrico, leggi questo articolo.
Monopattini elettrici: quali requisiti bisogna rispettare
I monopattini elettrici sono considerati dalla legge dei motocicli leggeri, e non dei semplici acceleratori di velocità. Ci sono dunque delle norme precise che regolano la loro guida. L’attuale decreto sulla mobilità con mezzi elettrici stabilisce che nel nostro paese i monopattini elettrici possono circolare in alcune zone rispettando dei limiti di velocità ben precisi. I limiti di velocità sono i seguenti:
- massimo 6 km/h per le aree pedonali;
- massimo 25 km/h sulle piste ciclabili e sulle aree pedonali e ciclopedonali.
Come ricorda anche il sito monopattini-elettrici.it, i monopattini elettrici che si utilizzano devono essere dotati di un motore elettrico con potenza massima non superiore a 500 watt. Inoltre, devono essere dotati di un segnalatore acustico e di un sistema di regolazione della velocità. Si tratta di elementi non indispensabili ma molto utili per permettere una guida sicura del mezzo. Devono anche essere muniti di luci anteriori e posteriori. Se queste non sono presenti, i monopattini elettrici non possono circolare dopo il tramonto e in condizioni di scarsa luminosità.