Dubai è un Paradiso fiscale Arabo ecco le tasse che si pagano

Oltre alle molte opportunità lavorative che è possibile rimediare grazie a importanti investimenti del Governo locale volti a favorire l’immigrazione, soprattutto di capitali, trasferirsi a Dubai equivale a staccare il biglietto verso un paradiso fiscale importante, dove il prelievo dell’erario è veramente molto basso. Le tasse a Dubai, infatti, attirano ogni anno davvero molte persone volte a mettere al riparo i loro guadagni dal prelievo forzoso di molti Paesi ad alta tassazione. In particolare, la tassazione a Dubai non prevede imposte sul reddito personale (il cosiddetto IRPEF) e anche su reddito di impresa (leggasi IRES).

Inoltre, grazie ad ambienti lussuosi e negozi di alta classe e qualità, unito a servizi di eccellenza e una qualità della vita fra i migliori Paesi al mondo, trasferirsi a Dubai permette di unire l’utile al dilettevole: pagare meno tasse, addirittura facendo pure a meno dell’IVA, e vivere agiatamente fra i lussi sfrenati e i divertimenti che mette a disposizione la città. La scelta di cambiare vita, infatti, è molto più semplice di quanto possa sembrare.

Quali tasse non si pagano a Dubai?

Come accennato, molte tasse a dubai non vengono riscosse. Una delle differenze più evidenti è quella dell’assenza del sovrapprezzo dell’imposta sul valore aggiunto. L’IVA a Dubai infatti non si paga, così come ad Hong Kong, per via di proficui investimenti del Governo. Questo significa che ogni prodotto presente nei negozi non sarà sovrapprezzo e potrà essere acquistato ad un prezzo sostanzialmente più basso rispetto a quello dei negozi del mondo occidentale.

Inoltre, per quanto riguarda la tassazione degli Emirati Arabi sulle imprese, non è prevista l’imposta che grava sui dividendi – ovvero gli utili che derivano sostanzialmente dal guadagno ottenuto su titoli azionari – e il cosiddetto capital gain, che è il guadagno in conto capitale ottenuto dalla rivalutazione di quote societarie. Chi possiede un’impresa, infatti, troverà nella tassazione a Dubai il modo migliore per aumentare i propri guadagni senza infrangere alcuna legge.

I vantaggi di vivere e lavorare a Dubai

La bassa tassazione a dubai è possibile solamente grazie al fatto che il Paese si finanzia sostanzialmente tramite il florido mercato del petrolio esistente sul territorio. Le compagnie petrolifere, infatti, sono tassate circa al 55% e i servizi finanziari delle banche al 20%. In sostanza è un Paese che vive di meritocrazia, dove non si fanno gli interessi dei grossi gruppi e i cittadini sono contenti.

Come sottolineato anche qui https://danielepescaraconsultancy.com/come-funziona-la-tassazione-a-dubai/, vivere a Dubai è un’esperienza da sogno ma c’è bisogno di attenzionare alcuni aspetti. Innanzitutto, per trasferirsi a Dubai e approfittare delle basse tasse è fondamentale avere residenza, cosa possibile solamente con un grosso investimento di capitale oppure portando lavoro ovvero essere assunto da un’azienda. Il Paese è infatti diffidente nei confronti degli stranieri se non produttivi.

Una volta soddisfatti questi aspetti, si scopre che oltre alla bassa tassazione degli Emirati Arabi, vivere a Dubai significa avere a disposizione una terra ricca di lussi e divertimenti sia per gli uomini che per le donne, dove la criminalità è praticamente assente e i servizi essenziali come scuole, sanità e trasporti sono di ottimo livello. Trasferirsi qui è una svolta per la vita sia a livello personale che lavorativo, soprattutto nel caso in cui si faccia impresa, scappando da eccessivi cunei fiscali.

Di celeste