Perché smettere di fumare grazie alla sigaretta elettronica?

Nel nostro paese, è sempre maggiore il numero di persone che prova a smettere di fumare utilizzando le sigarette elettroniche. A tal proposito, sono stati condotti alcuni studi per capire se usare una sigaretta elettronica a base di nicotina rispetto a un placebo, e cioè una sigaretta elettronica senza nicotina, aiuti a smettere di fumare per un arco di tempo compreso tra i 6 e 12 mesi. La ricerca ha anche messo in evidenza che tali riscontri sono bassi.

Ad ogni modo, vediamo perché è possibile smettere di fumare grazie all’aiuto delle sigarette elettroniche. Tantissimi sono i modelli di ecig in commercio, trova il modello di sigaretta elettronica in vendita su vapeinitaly.com che più si adatta alle tue esigenze. In questo modo, è possibile ottenere i risultati desiderati senza troppa fatica.

Cosa dice una ricerca effettuata nel 2017

Un’altra ricerca effettuata nel 2017 e pubblicata sulla rivista Current Opinion in Pulmonary Medicine ha preso in esame quattro studi clinici. Questi ultimi hanno dimostrato che coloro che decidono di sostituire la sigaretta classica con quella elettronica ricevono lo stesso effetto relativo al consumo di un normale placebo, ne più ne meno. Le analisi sono state prese ancora troppo poco sul serio e le conseguenze sembrano abbastanza contrastanti tra loro. Di conseguenza, non sono ancora disponibili parametri sufficienti per fornire una risposta precisa ed esaustiva a una questione così importante.

Fumare la sigaretta elettronica fa male?

Fumare la sigaretta elettronica provoca effetti negativi sulla salute delle persone che decidono di farlo? Un semplice studio non può assolutamente escludere un fattore così rilevante, con diversi aspetti da porre in massima attenzione per una valutazione più attenta e precisa. Entrando nei particolari, il livello di tossicità della sigaretta elettronica è collegato a doppio filo con la sua notevole eterogeneità. A tal proposito, sono state portate avanti ricerche su ben 12 marche, con al loro interno varie componenti chimiche di radice tossica.

Dai componenti carbonici ai composti organici volatili, dai metalli pesanti alle nitrosammine cancerogene, diverse sostanze sono dannose per l’organismo. Ad ogni modo, nessuno ha ancora pubblicato tabelle in grado di definire la soglia di pericolosità del vapore emesso dalle innovative ecig. Ad ogni modo, è possibile confermare un dato rilevante. L’effettiva presenza delle sostanze tossiche risulta da 9 a 450 inferiore rispetto alla concentrazione all’interno delle sigarette tradizionali.

Quali danni possono essere causati dalle sigarette elettroniche

In base a un altro studio condotto dalla Royal College of Physicians della Gran Bretagna, risalente al 2013, i danni sulla salute umana potrebbero pari solo al 5% rispetto alle sigarette che contengono tabacco. Buona parte della comunità scientifica sostiene che il fumo delle sigarette elettroniche possa essere considerato molto meno dannoso rispetto a quelle tradizionali. Entrando nei particolari, una sostanza ben precisa è in grado di provocare danni alla salute delle persone.

Si tratta del glicole propilenico, un contenuto del liquido che può causare effetti collaterali. Tra questi, possono verificarsi irritazioni agli occhi e all’apparato respiratorio. Nel corso dei prossimi anni, potrebbero essere disponibili eventuali studi su possibili inconvenienti a lungo termine. Infine, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha portato avanti uno studio che ha espresso un concetto ben definito. In pratica, il tabacco risulta dannoso per la salute in tutte le sue forme. Nessuna prova dimostra che le sigarette elettroniche siano meno dannose rispetto a quelle tradizionali.

Di celeste