Quando è possibile contestare la multa per accesso alla ZTL

In molte città Italiane vengono istituite ogni anno nuove zone a traffico limitato, le cosiddette ZTL.

Si tratta di aree nelle quali l’accesso è limitato a particolari categorie di veicoli, in modo permanente oppure in particolari fasce orarie.

Solitamente tali aree sono presidiate da varchi elettronici muniti di telecamere che analizzando la targa del veicolo in entrata riescono a verificare se lo stesso rientra tra quelli autorizzati all’accesso nell’area riservata.

In questo articolo andremo ad analizzare tre casi nei quali è possibile contestare tali verbali, per un approfondimento si rimanda a questo articolo specialistico sui motivi per ottenere l’annullamento della multa per accesso alla ZTL, che analizza in modo più dettagliato allegando richiami giurisprudenziali tutte le ipotesi nelle quali è possibile ricorrere contro tali verbali.

Contestare la multa per problematiche relative alla segnaletica

Uno dei principali motivi che consente di ottenere l’annullamento delle multe per accesso non autorizzato alla ZTL è quello relativo a problematiche attinenti alla segnaletica che informa della rilevazione mediante dispositivi elettronici.

Innanzi tutto la segnaletica deve essere posizionata con un adeguato anticipo, al fine di consentire all’automobilista che non fosse provvisto dell’autorizzazione all’accesso di percepirla in anticipo ed evitare di attraversare il varco d’accesso.

Secondo diverse sentenze, emesse da vari giudici su tutto il territorio nazionale, la posizione della segnaletica può considerarsi regolare quanto tra il cartello di preavviso ed il varco d’accesso vi sia una distanza di almeno 80 metri, tale distanza tenuto conto dei limiti imposti nei centri abitati è ritenuta una distanza idonea a garantire all’automobilista uno spazio necessario per percepire correttamente la segnaletica.

Pertanto una segnaletica posta ad una distanza minore può costituire un motivo per contestare la multa per accesso alla ZTL.

La segnaletica oltre ad essere ad una distanza congrua deve essere anche ben leggibile e di facile percezione, questo significa che i cartelli devono rispettare le dimensioni individuate dal legislatore nel codice della strada e che il segnale di avvertimento non deve essere posizionato tra atri segnali che potrebbero impedire o renderne difficile la percezione.

Multa per accesso alla ZTL con permesso scaduto

Molto spesso gli automobilisti in possesso di un regolare permesso di accesso alla zona a traffico limitato vengono multati perché effettuano l’accesso dopo che il permesso è scaduto.

In questi casi è possibile ricorrere contro la multa quando l’amministrazione non abbia informato l’automobilista dell’imminente scadenza. Più in particolare la Giurisprudenza ha affermato che il ricorso è possibile quando il comune in passato aveva informato l’automobilista dell’imminente scadenza del permesso.

In tali casi quando l’automobilista ha effettuato plurimi accessi, nella convinzione di essere in possesso di un valido permesso, questo dovrà effettuare solo il pagamento del primo verbale poiché – come affermato da molte sentenze – non avrebbe effettuato altri accessi non autorizzati se fosse stato regolarmente informato della scadenza dell’autorizzazione.

Multa per accesso alla ZTL a persona disabile

Il nostro ordinamento permette a tutti i soggetti titolari di contrassegno disabili di accedere e sostare liberamente nelle zone a traffico limitato, tale accesso è consenti purché il soggetto titolare del permesso sia a bordo del veicolo.

Secondo alcune sentenze, anche della Corte di Cassazione, l’automobilista munito di contrassegno disabili non può essere multato per accesso non consenti alla ZTL neanche quando l’amministrazione richiede di informare preventivamente del transito o comunque entro 48 dall’accesso non autorizzato.

Quindi l’automobilista munito del contrassegno potrà presentare ricorso contro la multa per accesso non autorizzato alla ZTL con ottime probabilità di accoglimento dello stesso, in tali casi sarà sufficiente dimostrare di essere in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla legge per il riconoscimento del contrassegno disabili.

Di celeste